Longevity Research Project

La Waltraut Bergmann Foundation supporta lo studio sulla longevitá in corso nella regione del Cilento e condotto dai ricercatori dell´Universitá La Sapienza di Roma e dell´Universitá di California San Diego.

 

Il Cilento è una regione con una delle piú alte concentrazioni al mondo di centenari, con un´aspettativa di vita media di 92 anni per le donne (la media italiana è di 84 anni) e 85 anni per gli uomini (La media italiana è 79) – simile a quella di Okinawa (Giappone), l´hotspot dei centenari maggiormente studiato dai ricercatori contemporanei. Il Longevity Research Project è stato promosso al fine di scoprire i meccanismi che si celano dietro un sano invecchiamento e di identificare i fattori ambientali e nutrizionali che possono influenzare la longevitá umana.


Gli scientiati hanno giá svelato alcune stimolanti scoperte fatte durante lo studio pilota CIAO (Cilento Initiative on Aging Outcome – Iniziativa nel Cilento sugli Effetti dell´Invecchiamento), che si è concluso con successo nel settembre 2016. Durante lo studio pilota la societá tedesca Sphingotec ha misurato nel sangue di tutti i partecipanti i livelli di alcuni biomarcatori. Questi hanno mostrato come i superanziani del Cilento (persone con una etá media di 92 anni) abbiano una microcircolazione estremamente buona, come certificato dai loro bassi livelli di Adrenomedullina bioattiva (bio-ADM), un ormone peptidico che è un regolatore della vasodilatazione e dell´integritá dei vasi sanguigni. La perfusione di organi e muscoli dei Centenari del Cilento è sorprendentemente simile a quella di persone 30 anni piú giovani e sembra connettere la longevitá con un fattore misurabile.

 

Rendere la longevitá misurabile é da molto tempo uno degli obiettivi della comunitá scientifica e potrebbe aprire nuove strade per una sistematica identificazione dei fattori che contribuiscono a una aspettativa di vita piú lunga. Nel Longevity Research Project gli scienziati cercheranno di identificare i fattori genetici, ambientali, nutrizionali e dello stile di vita che possono essere la causa della sana e lunga vita dei centenari del Cilento. Uno dei maggiori obiettivi del prossimo studio sará quello di valutare se certi componenti della Dieta mediterranea locale abbiano o meno effetti sul livello di bio-ADM: La cucina tipica della regione infatti usa tradizionalmente molte piante native dell´area. Un´altra idea é quella di portare individui con livelli elevati di bio-ADM in Cilento e misurare se l´ambiente locale ha effetti sui livelli del biomarcatore della microcircolazione.

Waltraut Bergmann foundation supporta il Longevit Research Project.

CIAO Pilot Study

Lo studio pilota CIAO é stato portato avanti per 6 mesi da ricercatori dell´universitá la Sapienza di Roma e dell´Universitá di California San Diego, con il supporto della Waltraut Bergmann Foundation. Il team di ricerca ha effettuato delle valutazioni dettagliate sullo stato di salute e lo stile di vita di due gruppi di persone che vivono nella regione del Cilento: Nel primo gruppo erano inseriti 29 individui “Super-Longevi” (tutti con un´etá uguale o superiore ai 90 anni), mentre nel secondo erano inseriti 52 conviventi piú giovani (di etá media 60 anni ). I ricercatori suppongono che il secondo gruppo abbia la stessa aspettativa di vita del primo in quanto esposto allo stesso ambiente e allo stesso stile di vita, oltre in alcuni casi a condividere lo steso patrimonio genetico. La societá tedesca Sphingotec ha misurato nel sangue di tutti i partecipanti i livelli del biomarcatore MR-proANP, che monitora l´efficacia del cuore, del biomarcatore penKID, correlato allo stato di funzione renale, e della bio-ADM.

 

I risultati dello studio CIAO sono stati successivamente confrontati con quelli del Malmö Preventive Project (MPP), studio condotto su 194 persone sane (di etá media 63.9 anni) il cui ricercatore principale é il Professor Olle Melander, dell´Universitá di Lund in Svezia. Gli individui dello studio MPP sono stati monitorati per una durata di 8 anni.

 

 

La Microcircolazione

E´ il termine usato per descrivere il passaggio del sangue nei vasi sanguigni piú piccoli (i capillari) del sistema circolatorio. In queste regioni piú periferiche l´ossigeno e le sostanze nutritive sono portate alle cellule, mentre gli scarti metabolici, le tossine e l´anidride carbonica vengono portate via. La Microcirolazione controlla inoltre la pressione sanguigna e la temperatura corporea attraverso la dilatazione e la costrizione della rete di capillari che permea muscoli, organi e cute. Se volessimo mettere uno di seguito all´altro i capillari del corpo misurerebbero 90.000 - 110.000 km, piú del doppio della circonferenza della Terra. Se messi uno di fianco all´altro coprirebbero l´area di due campi di calcio (500 - 700 m²). In media, le persone hanno 200 - 300 capillari / mm² ma atleti come i corridori possono averne fino al 40 % in piú (300 - 500 capillari / mm²). Questro contribuisce a una migliore perfusione muscolare, a un miglior apporto di ossigeno e a una migliore performance.

 

 

Hotspots di Centenari

Differenti zone del mondo sono state identificate dallo scrittore del National Geographic Dan Buettner come luoghi in cui é alta la percentuale di centenari. Questi includono Okinawa (Giappone), Sardegna (Italia), Nicoya (Costa Rica), Icaria (Greacia) e uno gruppo di Seventh-day avventisti che vive a Loma Linda (Stati Uniti, California). Il Cilento, una zona montagnosa 150km a sud di Napoli, e´una altro di questi punti caldi. Sebbene non venga menzionato nel libro di Buettner nelle cosiddette “zone blu” dei centenari, le persone che vivono in questa regione diventano anziane come quelle di Okinawa, il posto piú studiato al mondo per la longevitá. L´aspettativa di vita delle donne del Cilento (92 anni) é 8 anni maggiore della media italiana, mentre quella degli uomini (85 anni) é 6 anni superiore L´Adrenomedullina é un ormone peptidico solubile. Principalmente rilasciato dalla parete interna dei vasi sanguigni (cellule endoteliali), la sua funzione biologica é quella di controllare la vasodilatazione, che svolge un importante funzione regolatoria della pressione arteriosa e della perfusione degli organi. In molti studi, riguardanti in totale oltre di 16000 pazienti, la misurazione del livello dell´Adrenomedullina Bioattiva (bio-ADM) nel plasma si é dimostrata utile per predirre e arrivare a una precoce diagnosi di disfunzioni circolatorie. Per esempio, il livello di bio-ADM nel sangue aumenta 2-3 giorni prima che si verifichi uno shock settico. Elevati livelli di bio-ADM sono inoltre specifici indicatori della vasodilatazione e di fuoriscita di luiquidi dai capillari microcircolatori, che nei pazienti setttici porta a severa ipotensione, malperfusione di organi (che il corpo non riesce a compensare con una maggiore frequenza cardiaca), shock e scompenso multiplo di organi. Al contrario, bassi livelli ematici di bio-ADM rappresentato specifici indicatori per un´intatta microcircolazione, assicurando un buon rifornimento di sangue, senza alcuno stress cardiovascolare, ai muscoli e agli organi.

 

 

Adrenomedullin

Adrenomedullin is a soluble peptide hormone. Mainly released by the inner layer of blood vessels (endothelial cells), its biological function is to control vasodilation, an important regulator of blood pressure and organ perfusion. In several studies involving more than 16.000 patients, the plasma level of the bioactive Adrenomedullin (bio-ADM) has been proven to predict and provide an early diagnosis for circulation dysfunction. For instance, bio-ADM blood levels rise 2-3 days before septic shock occurs. Elevated levels of bio-ADM are a specific indicator of vasodilation and leakage from microcirculatory capillaries, which in sepsis patients subsequently lead to severe hypotension, malperfusion of organs (for which the body can’t compensate by increasing the heart rate), shock and multiple organ failure. Low bio-ADM blood levels, in contrast, are a specific indicator for an intact microcirculation, ensuring good muscle and organ blood supply without any cardiovascular stress.

Sphingotec GmbH

Sphingotec GmbH (Hennigsdorf, Germania) sviluppa innovativi biomarcatori per la diagnosi precoce, la predizione e il monitoriaggio di gravi condizioni mediche, come le malattie cardiovascolari, la sepsi, il malfunzionamento dei reni e il cancro, supportando le strategie per il trattamento e la prevenzione di queste malattie.

 

Situata appena fuori Berlino, l´azienda é stata fondata nel 2002. Il suo fondatore, Dr Andreas Bergmann, é stato uno dei fondatori di B.R.A.H.M.S. AG, che é diventata ora parte di ThermoFisher Scientific. Come Chief Research Officer, Bergmann é stato responsabile dello sviluppo della Procalcitonina, il biomarcatore “gold standard” per la sepsi (B.R.A.H.M.S. PCT™).

Cilento

Cilento is a region in the southern part of Italy, just below Salerno and the Amalfi Coast. The region maintain a strong Greek heritage and was never fully conquered by the romans. While famous for its blue see, its gorgeus small town and villages, its Greek ruins and its good food, Cilento is also the homeland of the Mediterrean Diet and the place where Ancel Keys, the first scientist to study the benefit of this diet, decided to live. In the inner land, far away from the touristic coastal cities, Cilento is still untouched by modern civilization and the lifestyle is the same as that of 70 years ago, with people eating their own cultivated food, tilling the soil and leaving an existence of practical and small things, where internet never arrived. Cilento is another hotspot of centenarians. Life expectation of women living in the Cilento (92 years) is 8 years above the Italian average; and that of men (85 years) 6 years above.